La Consulenza Familiare muove i suoi primi passi in Italia negli anni ’40 del secolo scorso, voluto fortemente da don Paolo Liggeri di fronte all’enorme esigenza di sostegno psicologico richiesto da gruppi familiari annientati dalla guerra.
Si qualifica come una relazione d’aiuto basata sull’ascolto attivo, sull’intervento non direttivo, empatico e non giudicante, che tende a instaurare un rapporto di fiducia e di collaborazione, affinché la persona con le sue stesse risorse, e attraverso l’autoascolto, superi il momento di disagio e di difficoltà, diventando protagonista del
cambiamento.
Il Consulente Familiare è un professionista che ha una preparazione teorica di base nelle varie discipline socio-educative, pedagogiche, psicologiche, sessuologiche, sanitarie, sociologiche, giuridiche e nelle altre scienze umane, relativamente agli aspetti del disagio del singolo, della coppia e del nucleo familiare (finalizzata anche a riconoscere le
patologie e a individuare gli aiuti specifici). Aiuta i singoli, la coppia o il nucleo familiare a mobilitare, nelle loro dinamiche relazionali, le risorse interne ed esterne per affrontare la propria situazione nel rispetto delle convinzioni etiche dell’utente e fiducia nella sua autodeterminazione.
Si integra, ove occorra, con altri specialisti. È tenuta al segreto professionale.
- Per la persona singola e le sue relazioni
- Per la relazione genitori-figli
- Per la coppia genitoriale
- Per la coppia in lieve difficoltà
- Per la coppia in separazione
Operatori: Consulente familiare, psicologhe-psicoterapeute di diversa formazione